Fanzine

BY THIS RIVER (lungo il fiume Oglio)

“Il libro ripercorre per immagini il viaggio compiuto lungo il fiume Oglio  all’interno del Parco che lo circonda da Nord a Sud, da Sarnico fino all’immissione nel Po. Un viaggio che aveva come unico riferimento il ponte di barche nei pressi di Torre d’Oglio ma che non aveva un itinerario preciso per raggiungerlo, così come non aveva un tempo preciso per farlo. Abbiamo percorso molto più dei 140km scarsi che normalmente ci vorrebbero per coprire la distanza tra i due estremi perché più volte ci siamo addentrati, abbiamo deviato, ci siamo persi per le campagne che costeggiano il fiume, lungo gli argini, sulle strade sterrate. Abbiamo viaggiato in macchina ma ci siamo anche concessi lunghe camminate in mezzo alla natura, tra torbiere, stagni e uccelli migratori. Un viaggio lento e lungo, che sembra quasi una contraddizione per una zona tutto sommato così vicina a noi, ma che conoscevamo solo di passaggio e in maniera molto superficiale. Un viaggio lento e lunghissimo che valeva la pena fare”.

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THE HIDDEN DEER (la valle che non ti aspetti)

“Ci sono momenti, in Valle Cervo, in cui il tempo sembra fermarsi. Risalendo la SP100 che da Biella arriva a Piedicavallo si assiste ad un progressivo allontanamento da quelle che sono ormai consuetudini. Il traffico si dirada, la presenza umana si dirada, persino il segnale del telefono smette di essere presente. Ti rendi conto che quella strada, lunga meno di 15km, ti porterà ad un punto morto, oltre il quale, come unica possibilità, avrai quella di continuare a piedi. Su, verso il Lago della Vecchia, oggi come nel 1700, quando il terminale di Piedicavallo era poco più di un alpeggio. Ci sono tratti di strade, case, sentieri in cui sembra quasi di percepire una sospesione del normale scorrere delle cose. Una sorta di continuo deja vu in un posto dove in realtà potresti anche non essere mai stato. Dietro ogni singola facciata si nasconde un storia, ad ogni svolta hai la sensazione di scoprire qualcosa di inatteso. Tanto le grandi storie che hanno come protagonista Federico Rosazza Pistolet e il suo misterioso amico Giuseppe Maffei così come le piccole storie che stanno racchiuse tra le mura della Casa Museo; tra le fotografie dei cavatori o gli abiti ruvidi delle loro donne. Radicate tra le pareti delle case in pietra ma che inverno dopo inverno potrebbero, lentamente ma inesorabilmente, andare perdute. Non è sempre un posto facile, la Valle Cervo. Non lo è mai stato, probabilmente. Con le sue strade ripide e anguste, il buio che cala repentino ad accarezzare le acque del torrente, i temporali estivi improvvisi e le nevicate al limite della stagione fredda, quando ormai pensi che non capiterà più. Nonostante questo suo essere un po’ burbera, abbiamo imparato a conoscerla, e difficilmente adesso potremmo fare a meno di tornarci.”.

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TALO

“Dormo alla luce con la notte negli occhi” così recita un verso di Mirkka Rekola che apre questa raccolta dedicata alla Finlandia. Un viaggio tra ricordi e esperienze, tra quotidiano e straordinario, tra spazio e architetture, tra sguardo soggettivo e oggettivo.

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